Guanti chirurgici in lattice sterili monouso all'ingrosso senza polvere in Cina

Negli anni '80, gli ospedali di tutto il mondo erano soliti lavare, impolverare, confezionare e risterilizzare regolarmente i guanti chirurgici. I guanti chirurgici riutilizzabili venivano generalmente resi più spessi per resistere allo sforzo del ricondizionamento. Tuttavia, quanto più i guanti venivano ricondizionati, tanto meno efficaci risultavano nel prevenire la contaminazione incrociata e tanto meno comodi diventavano rispetto ai guanti fabbricati di recente. La ricerca ha dimostrato che esiste una relazione diretta tra la rottura della barriera dei guanti in lattice e il numero di volte in cui vengono indossati. Anche se il deterioramento dei guanti non è sempre visibile all'occhio umano, esso si verifica inevitabilmente ad ogni utilizzo. È rischioso affidarsi al giudizio soggettivo degli operatori ospedalieri per decidere quando un guanto chirurgico non è più uno strumento affidabile. Uno dei problemi principali è che il guanto difettoso potrebbe non essere evidente all'utente. Sondaggi precedenti hanno concluso che solo il 50% delle forature dei guanti chirurgici viene notato da chi li indossa. Pertanto, è ovvio che il rischio di infezione sia per l’operatore sanitario che per il paziente aumenta in base alla durata dell’uso del guanto chirurgico, soprattutto se il guanto viene riutilizzato.

I moderni guanti chirurgici sono progettati per condizioni basate sulla scienza più recente. Sono realizzati in materiale resistente ma sono anche molto sottili per garantire che i chirurghi abbiano la piena funzionalità e sensibilità delle loro mani. Sono inoltre realizzati per essere il più comodi possibile per evitare qualsiasi disagio durante le lunghe procedure chirurgiche. Questi guanti chirurgici non sono mai stati destinati ad un uso prolungato o alla risterilizzazione e non si deve mai fare affidamento sui guanti chirurgici riutilizzati per fornire e mantenere una barriera forte e sterile per la sicurezza.